Ci riproviamo con la seconda giornata...
- Atalanta- Genoa 1
- Cgliari- Siena 1
- Napoli-Livorno 1
4. Chievo-Lazio X
5. Fiorentina-Palermo 1
Speriamo vada meglio... :)
Un saluto a presto.
Ci sono poi le varie combinazioni di puntata che spiegare in un post sarebbe complicato...
provate a giocare in qualcuno dei nostri casinò e le scoprirete facilmente.
Aspetto i vostri commenti e le vostre riflessioni.
A presto
PHIL IVEY: (foto in alto)
Phil Ivey conosce il poker da quando era bambino, e da ragazzo ha affermato di voler diventare un professionista del poker. È riuscito a coronare il suo sogno, e a soli 32 anni ha già vinto 5 braccialetti WSOP, 1 titolo WPT e oltre 10 milioni di dollari,ama soprattutto i tavoli cash high stakes ma anche nei tornei mostra successi ragguardevoli.
Phil Ivey ha iniziato a dare dei risultati notevoli già nel 2000, quando è diventato il primo giocatore a battere il mitico Amarillo Slim al tavolo finale del main event WSOP dello stesso anno. Nel 2002 arriva il successo che lo consacrerà come uno dei grandi campioni di poker: si guadagna 3 bracciali alle WSOP di quell'anno, pareggiando tra l'altro con tre professionisti già prestigiosi quanto a vincite al gioco.
Non a caso Phil Ivey è considerato uno dei migliori giocatori al mondo di poker, forse addirittura il migliore. Dal lontano 2000, anno in cui per la prima volta partecipa alle WSOP, e fino ad oggi, ha partecipato a decine di tornei di primo livello, ha accumulato somme da capogiro, ha conquistato alcuni fra i titoli fra i più ambiti ed ha sconfitto “mostri sacri” del poker. Nonostante sia un’assiduo giocatori di tavoli High Stakes Cash Games ha accumulato oltre 10 milioni di dollari in soli tornei. I suoi successi ed anche la sua personalità gli hanno portato il rispetto e l’ammirazione non solo dei fan ma anche degli avversari.
Dopo gli inizi alle WSOP del 2000, il campione continua con la stessa determinazione, e riesce a tenersi nei primi 25 posti negli eventi finali delle WSOP del 2002, 2003 e 2005. Diventa comunque una presenza significativa anche nell’ambito dell’ European Poker Master, del World Poker Tour e dell’European Poker Tour.
Phil Ivey predilige i tornei H.O.R.S.E. (a breve vi spiegherò le regole) dimostrando la sua abilità e le sue capacità in tutte le specialità del poker.
Phil Ivey si occupa anche di beneficenza donando spesso una parte delle sue vincite a organizzazioni caritatevoli.
DOYLE BRUNSON (foto in basso)
Doyle Brunson è uno dei personaggi più famosi e influenti nel mondo del poker americano e mondiale. Vanta una carriera di oltre 50 anni di gioco durante la quale ha accumulato 10 braccialetti WSOP, fra i quali 2 vincendo il main event, un titolo WPT e circa 5,5 milioni di dollari. Non meno importante il rispetto di cui gode nel mondo del poker per il suo carattere e la sua onestà e integrità di gioco.
Doyle Brunson, uno dei grandi vecchi del poker, è nato nel ’33 in un paesino del Texas.
Le sue specialità di poker erano inizialmente il five card draw ed il seven card stud.
Gli inizi della carriera di Doyle Brunson risalgono al ’54. Dopo aver conseguito un lavoro più o meno confacente al suo corso di studi viene invitato a partecipare ad una partita di seven card stud. Lì non solamente vince, ma vince una cifra pari allo stipendio di qualche mese. Allora comincia a pensare alla possibilità di dedicarsi al gioco a tempo pieno, e dopo un poco matura la sua decisione in questo senso.
Dopo essersi sposato nel 1962, Doyle Brunson si trasferisce a Las Vegas e gioca nei casinò locali. In breve tempo diventa uno dei migliori giocatori di poker, e raggiunge l’apice della carriera negli anni settanta vincendo due eventi nelle WSOP del 1976, uno di questi il main event, e il main event delle WSOP 1977, diventando uno dei pochi campioni di poker ad aver vinto il main event per due anni consecutivi. Questi exploits ne fanno in breve tempo una leggenda del poker. Oltre a questi tre braccialetti, Doyle Brunson ne porterà a casa altri sette, l’ultimo nel 2005. Brunson vanta anche un titolo del WPT, conquistato nel 2004.
Nel 1978 Doyle Brunson pubblica il primo manuale di Texas Hold’em, considerato fino ad oggi “la Bibbia del poker”. Il libro, pubblicato con il titolo di Super/System e sottotitolato “Come ho guadagnato un milione di dollari giocando a poker”, è il primo manuale d’istruzioni mai pubblicato sul poker alla texana ed è anche il primo ad analizzare in modo metodico strategie di gioco per diverse varianti di poker. Un manuale che è da considerare una vera e propria pietra miliare nel processo di riabilitazione del gioco.
Doyle Brunson vanta una carriera di oltre 50 anni. É probabilmente il giocatore professionista che ha continuato a mantenersi ad altissimo livello professionale per il periodo più lungo. Nel 2006 la rivista Bluff Magazine l’ha incoronato quale personaggio più influente di tutti i tempi nel mondo del poker, titolo che gli spetta non solo per i successi agonistici, ma anche per essere un vero gentleman al gioco.
Un’affermazione sulla quale il campione ritorna spesso, anche nella homepage del proprio sito web, è la seguente: “Mai mettersi a giocare quando non si è tranquilli, cioè quando non riusciamo a staccarci dalle nostre preoccupazioni personali”.
Il gioco prosegue con la distribuzione delle carte comuni 5 in totale ma scoperte in 3 fasi:
Le carte personale non è detto che debbano essere usate entrambe, ci si puo servire anche di una sola per creare il punto piu alto (ad esempio se abbiamo le carte personali 5 e 9 e come carte comunitarie 8,10,jack,donna,3, useremo ovviamente solo il nove delle nostre carte personali per fare la scala 8,9,10,jack,donna).
Ecco nel dettaglio le combinazioni che si possono realizzare elencate in ordine decrescente (da quella di maggiore valore a quella che vale meno). Ricordate, il seme non ha alcun valore!
La Prima Partita di Texas Hold'em Passo per Passo
Una volta che i dieci posti al tavolo siano stati presi il gioco avrà inizio.
L'azione comincia dopo l'assegnazione ad un giocatore, segnalato dal bottone "D" (dealer), del ruolo di mazziere e ad altri due giocatori (che occupano il posto all'immediata sinistra del mazziere e quello subito successivo) dei posti detti "buio" e "controbuio" che dovranno fare la prima punta forzata (obbligata) - questi in inglese sono lo "small blind" ed il "big blind".
Due carte vengono distribuite ad ogni giocatore. Il giocatore immediatamente successivo a quello che gioca il controbuio (il big blind) é il primo ad agire e poi in senso orario giocheranno gli altri.
Quando é il vostro turno avrete la possibilità di vedere (call), rilanciare (rise), passare (fold) o fare cip (check). Se siete voi ad aver puntato al buio (ossia siete lo "small blind") avrete già posizionato metà dell'ammontare necessario per vedere le carte, se invece siete il "big blind" avrete gia posizionato l'intero ammontare necessario a restare in gioco a meno che un altro giocatore non abbia deciso di rilanciare nuovamente prima del vostro turno. Se c'é un rilancio prima di voi, al vostro turno avrete la possibilità di rilanciare ulteriormente, vedere (coprire la puntata) o passare (ossia ritirarvi dalla mano lasciando che le vostre carte vengano spinte al centro del tavolo).
Il "Flop": tre carte comuni vengono distribuite scoperte (ossia rivolte verso l`alto) al centro del tavolo. Ogni giocatore al tavolo, che non abbia "passato" nella tornata precedente puó ora usare queste carte per migliorare la combinazione in proprio possesso, seguirà una tornata di puntate. Se nessuno punta potrete semplicemente fare cip (check) e vedere la carta successiva senza depositare altro denaro sul piatto. Una puntata puó essere vista (ossia coperta depositando lo stesso ammontare) o rilanciata se intendete vedere la carta successiva altrimenti dovrete passare.
Il "Turn": una quarta carta viene distribuita scoperta. Nuovamente, ogni partecipante ancora in gioco potrà fare check (se nessuno prima di lui ha puntato), puntare, vedere (se qualcuno ha puntato prima di lui), rilanciare o passare a seconda delle azioni degli altri.
Il "River":una quinta ed ultima carta comune viene distribuita scoperta. A questo punto si assisterà all'ultima puntata. Se la puntata fatta da un giocatore viene vista (coperta) da almeno un'altro, entrambi i giocatori devono mostrare le proprie carte (il così detto "showdown") ed il vincitore sarà deciso.
Se, in qualsiasi stadio di gioco, la puntata fatta da un giocatore non verrà vista da nessun altro, colui che ha puntato prenderà l'intero ammontare del piatto, egli avrà inoltre la facoltà di decidere se mostrare le proprie carte o semplicemente restituirle al mazziere (atteggiamento definito muck).
Una volta stabilito un vincitore, una nuova "mano" ha inizio e il pulsante del mazziere avanzerà di una posizione in senso orario. La puntata di apertura aumenterà solitamente dopo un determinato periodo di tempo.
Il blog scritto da uno come voi...da uno di voi!!!