giovedì 22 settembre 2011

GRANDISSMO DWAN

Dwan ci mette la faccia! Dopo lo scandalo che sta coinvolgendo i vertici di Full Tilt impegnati di fronte alla AGCC (Alderney Gambling Control Commission) e il gran polverone alzato dal Dipartimento di Giustizia Americano con la denuncia nei confronti di Lederer e Ferguson per aver distratto parte dei fondi dei giocatori, il forte player americano decide di rispondere direttamente alle domande dei giocatori. Lo fa attraverso le righe di two+two, il più famoso e accreditato forum di poker degli Stati Uniti.

Tanti gli argomenti toccati da fan e curiosi così come tante sono state le parole forti espresse dallo stesso Durrrr, il quale si è detto disgustato dalle modalità di gestione dell’azienda (riferendosi a Full Tilt) e di essere disposto a mantenere la promessa fatta attraverso la sua pagina di TWITTER impegnandosi a restituire circa 1 milione di dollari ai palyers qualora Full Tilt non l’avesse fatto.

Dwan ha poi ammesso di essere stato a conoscenza di qualche dettaglio della complicata vicenda societaria, dopo il black Friday, ma di aver cercato sempre di agire nel migliore dei modi favorendo gli interessi dei giocatori che attendevano di essere rimborsati.

Sempre dalle riche di Two+Two Durrrr ha lanciato una appello ai suoi colleghi giocatori affinche questi si impegnino come lui stesso sta già facendo ad aiutare la società nella restituzione dei fondi ai giocatori, tale processo potrebbe (sempre secondo Durrrr) coinvolgere i Pro del Team che attraverso le sponsorizzazioni ottenevano redditi superiori ai 200.000 dollari l’anno.

“Non credo che i dipendenti di Full Tilt con redditi al di sotto dei 50.000$ l’anno debbano nulla ai giocatori, a meno che questi ultimi non fossero in possesso di informazioni particolari. Credo invece che i giocatori con redditi superiori ai 200.000$ l’anno, percepiti solo per indossare una patch e poco altro, abbiano comunque abbastanza soldi per vivere e quindi possano donare una piccola percentuale di denaro al cashout dei player USA. Non credo che questo debba essere un atto dovuto o legalmente imposto, ma sarebbe la cosa giusta da fare a mio parere.”

Tom si è poi espresso sul caso Ivey e sulla causa intentata dal campione americano e poi bloccata dopo qualche mese : “ Penso che lui sia stato ingannato e fuorviato, ma sono d’accordo con le sue azioni” in merito al ritiro della causa ha poi continuato “ era convinto che gli investitori europei potessero rilevare l’azienda e nell’interesse dei giocatori ha preferito non proseguire, sono certo che sia scaduto ora l’accordo esclusivo per la negoziazione”.

Ancora una volta Durrrr si rivela un ragazzo con grande personalità e questo gli fa ancora più onore, ora staremo a vedere se sarà in grado di trascinare anche gli altri giocatori coinvolgendoli in questi progetti per la restituzione dei fondi ai player.

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