Era già successo al Rio Casino durante le WSOP: alcuni giocatori si erano accorti che il dorso di alcune carte era riconoscibile sotto le luci dei tavoli televisivi. E ora ritorna uno scandalo di carte segnate, stavolta ambientato al Bellagio, uno dei più rinomati casinò di Las Vegas. A lanciare la pietra dello scandalo è stato il noto giocatore statunitense Jimmy “GobboBoy” Fricke.
Il giocatore, regular di MTT High Stakes sia online che live, con alle spalle un posto da runner-up all’Aussie Millions 2007, nonché assiduo frequentatore dell’importante forum 2+2, ha denunciato che tutti i mazzi del Bellagio, sia quelli usati nei tornei, sia nei tavoli Cash Game, anche ai limiti più alti, hanno l’asso di picche perfettamente riconoscibile.
“Tutti gli assi di picche del Bellagio sono piegati. L’ho fatto notare in tornei da 10.000$ e nei tavoli Cash Game High Stakes, e a nessuno frega un ca**0″ dice Fricke, che poi spiega “non sono intenzionalmente segnati, sono piegati per via del modo in cui sono riposti i mazzi, che prima di essere messi via vengono riordinati dall’asso di picche al re di fiori.”
Questo segno potrebbe essere sfruttato da chi ne conosce l’esistenza, e anche Gobboboy ammette di avere sfruttato questo fatto: “sapevo che il mio avversario aveva l’asso di picche, quindi ho tentato un bluff in uno spot dove non avrei mai provato a bluffare altrimenti, soltanto perchè sapevo che il suo asso non aveva hittato… il bluff è andato a segno, ma mi sono sentito un truffatore!”
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